Il casatiello
Che Pasqua sarebbe senza casatiello? Un rustico lievitato tipico della tradizione partenopea!
Mi sono avvicinata alla sua preparazione solo qualche anno fa, quando abbiamo iniziato a proporlo ai clienti del ristorante come accompagnamento al piatto di salumi nel giorno di Pasqua.
Devo ammettere che i primi tentativi fatti non erano proprio il massimo ma a furia di provare e riprovare il risultato è venuto davvero buono!
Merito anche di Armandozzo, napoletano doc, che mi ha dato tantissimi suggerimenti e correzioni per arrivare a un risultato ottimale.
Quest’anno vista la situazione del nostro paese non potrò prepararlo per il ristorante, essendo chiuso, ma non voglio buttare via quella che per me è ormai una tradizione e allora..me lo faccio in casa!
Per il ripieno si può mettere ciò che più vi piace ma non siate avari : “Più roba ci metti, più buono è!”.
INGREDIENTI
- 1000 g Farina manitoba
- 650 g Acqua
- 125 g Strutto + quello per spennellare
- 15 g Lievito di birra
- 15 g Sale
- 600 g Salame corallina
- 600 g Groviera
- 600 g Prosciutto cotto
- 70 g Pecorino
- 6 Uova
- q.b. Pepe
PROCEDIMENTO
Iniziate preparando la pasta impastando la farina con l’acqua tiepida ed il lievito di birra.
Aggiungete il sale ed alla fine lo strutto e una bella sgranata di pepe.
Fate lievitare l’impasto in un recipiente coperto dalla pellicola per alimenti fino a quando non triplica. Ci vorranno circa 2-3 ore.
Mentre l’impasto lievita iniziate a tagliare a cubetti il salame, il prosciutto ed il formaggio e teneteli da parte.
Quando l’impasto è ben cresciuto,trasferitelo sul piano di lavoro leggermente infarinato, sgonfiatelo e stendetelo formando un rettangolo dallo spessore di 1 cm. Lasciate da parte una piccola quantità di impasto che servirà per ingabbiare le uova.
Iniziate a spalmare lo strutto sul rettangolo di pasta, usando le mani o un pennello.
Stendete su tutta la superficie della pasta il salame, il prosciutto e il formaggio precedentemente tagliati e date una spolverata di pecorino ( io non lo metto perché a me non piace..lo so lo so, mea culpa!).
Sbriciolate, infine, tre uova sode e date una bella sgranata di pepe nero.
Arrotolate bene l’impasto.
Ungete uno stampo con il buco al centro con lo strutto e sistematevi dentro il rotolo unendo bene le due estremità e fate lievitare fino al bordo dello stampo coperto da pellicola o da un canovaccio, ci vorranno circa 3 ore.
Lavate bene il guscio di 3 uova e disponetele sulla ciambella e con l’impasto tenuto da parte fate dei bastoncini che disporrete a croce sopra di esse.
Spennellate il casatiello con un tuorlo d’uovo.
Cuocete a 180°C per circa un’ora.
Fatelo raffreddare bene in modo tale che possa assestarsi.
Il casatiello si conserva bene per 3-4 giorni ben chiuso in pellicola per alimenti.
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2 commenti
Svetly
Ciao Elena,
la Pasqua ormai è vicinissima e non poteva arrivare senza il casatiello sulla tavola, come da ricorrenza che rinnovo ogni anno 🙂
Ho voluto provare la tua ricetta, è stato sfornato poco fa e posso confermare la bontà che si percepisce già dalla tua foto.
Unica aggiunta alle tue indicazioni, dopo i tuoi tempi di lievitazione l’ho fatto riposare anche una nottata intera in frigo e direi che sembra abbia apprezzato proprio 😉
Augurissimi di Buona Pasqua !!!
Elena
Ciao Svetli e grazie per aver provato la mia ricetta per il casatiello! Prossima volta proverò anche io a fargli fare il riposo in frigo per la nottata intera…sicuramente gli farà bene!
Tanti cari auguri di buona Pasqua anche a te!!